I fef' e u'mir, nuova pubblicazione per il Centro Studi
Fave e vino al centro dell’ultima pubblicazione del Centro Studi sui Dialetti Apulo-Baresi.
Il volume, intitolato appunto “I Fef’e u’mir”, sarà presentato alla cittadinanza il prossimo 4 novembre presso la sede dell’istituto professionale “Agherbino”, in occasione del terzo appuntamento con il corso di dialettologia Uten.
In attesa di conoscerne di più, indiscrezioni interessanti sono state rese note alla stampa locale all’interno di una conferenza convocata ad hoc mercoledì 26 ottobre, presso il Caffè Rinaldi.
“Se entrassimo in una casa degli anni 60, 70 o 80 riscopriremmo immancabili sulla tavola di ognuno un piatto fumante di fave e una bottiglia di vino. Da qui il proverbio ‘una tavola senza vino è peggio di una giornata di dicembre senza sole’, a dimostrazione di come il vino sia il sole di tutti i regimi alimentari” ha spiegato Giovanni Laera. Lo studio alla base della redazione del testo affonda le sue radici in una conferenza tenuta dal centro in occasione delle giornate ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) e incentrata sul tema del rito conviviale. Ulteriori approfondimenti hanno riguardato, poi, la traduzione di numerosi testi latini e la ricerca delle etimologie di alcuni termini a cura di Giovanni Laera e Chiara Fasano e, infine, la stesura di nuove poesie affidata alle penne di Mario Gabriele e Pietro Gigante.
La parte grafica del libro è stata curata da Angela Liuzzi mentre le due illustrazioni che impreziosiscono l’opera sono di Antonio De Grazia. Il Centro Studi sarà di nuovo protagonista di un momento dedicato alla riscoperta della lingua dialettale, il prossimo 11 novembre presso il Chiostro di San Domenico, sempre all’interno delle attività Uten.
“Non possiamo dimenticare che l’università della terza età è stata la culla del nostro Centro. Tutto è nato lì” ha osservato Mario Gabriele, ringraziando la rappresentanza Uten nelle figure del presidente Cesareo Putignano e di Pietro Recchia.